Antropo-archeologia della scrittura: dalle notizie che il web ci regala sulle scoperte più sensazionali che hanno come protagonista la scrittura e la sua evoluzione nel tempo e nel mondo.
E’ recente la notizia che grazie ad un archeologo francese, F. Desset ed ai suoi studi, una antica scrittura lineare del regno di Elam sia stata decriptata; tale sistema grafico era utilizzato circa 4000 anni fa da un’antica civiltà nei territori dell’attuale Iran, luogo da cui ci sono pervenute alcune tra le più ricche ed interessanti testimonianze di forme di scrittura.
Tra queste appunto, il sistema di scrittura elamita, assimilabile alle forme utilizzate nell’antico Egitto (scrittura geroglifica) e nell’area mesopotamica (scrittura cuneiforme) costituito da un “codice” di segni restato a lungo solo scarsamente decifrato per la sua complessità.
Le iscrizioni oggetto di tale “scoperta”, databili in un arco temporale che può approssimativamente situarsi tra il 3300 ed il 1900 a. C., vanno lette da destra verso sinistra e dall’alto verso il basso, presentando la significativa caratteristica di corrispondenza tra “segno” e suono parlato e collocandosi così tra le scritture fonetiche, quasi inesistenti per l’epoca.
Il lungo e minuzioso contributo dell’archeologo francese ad una ricostruzione così precisa, permette ora di rivedere in una nuova ottica “pezzi” di storia dell’Oriente Antico, rimettendo per altro in discussione, la sino ad oggi convinzione che la Mesopotamia sia stata l’unica culla della scrittura in quel tempo: entrambe le forme di scrittura parrebbero essere sorte nello stesso periodo e non essere pertanto, l’una la derivazione dell’altra.
Una importante scoperta quindi, una chiave di accesso nuova per penetrare tra i segreti delle popolazioni che occupavano l’intera zona ed i cui sistemi grafici restano ancora a tutt’oggi per larga parte da interpretare: una piccola rivoluzione anche dal punto di vista storico.
Le lingue e le prime forme di scrittura sviluppatesi in Medio Oriente accompagnarono, circa 12000 anni fa, le prime forme strutturate di società dedite all’agricoltura, all’allevamento, alla lavorazione dei metalli, ai primi insediamenti “urbani” di una certa entità, che richiedevano quindi lo sviluppo di sistemi di registrazione dati necessari al loro sviluppo: l’invenzione di un sistema grafico diventò la soluzione al problema organizzativo di società così come possiamo concepirle in tempi moderni.
E’ quindi inequivocabile che la scrittura nasce laddove una società si evolve e viceversa: il processo è speculare!
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