Dall’oralità alla scrittura

parliamo di società
oggi la grafologa ci parla di …

Nelle culture orali tutto è affidato alla memoria e non si può dire di sapere se non ciò che effettivamente si ricordi, il resto viene perduto per sempre.

Nelle culture scritte invece, la memoria perde quasi tutto il suo valore; ogni nozione che non sia di uso immediato o quotidiano, si tramuta in un documento di una qualche forma; il passaggio all’uso della scrittura ha comportato degli sviluppi sul piano dell’organizzazione stessa del pensiero, sviluppi che rimangono invece del tutto in ombra nella difesa “platonica” dell’oralità.

Sta dunque in questo la rivoluzione conoscitiva avviata dall’adozione del codice grafico; nella possibilità di una manipolazione di un determinato contenuto sui piani dello spazio visivo, rispetto all’asse obbligato della linearità proprio del discorso orale.

Ma quali altre funzioni ha avuto, nel passato, l’avvento della scrittura a scapito della tradizione divulgativa orale? Sicuramente ci sono stati all’inizio ed ancora per tantissimo tempo, aspetti magici, rituali e divinatori della scrittura.

La forma più semplice e diffusa di uso magico della scrittura consiste nella preparazione di amuleti e talismani; in qualche caso la scrittura non costituiva che un rafforzamento di un amuleto già di per sé operante; per lo più essa era il fondamento stesso, la sorgente della potenza operativa dell’oggetto magico.

Proprio anche per questo motivo, in altre culture, lontane dalla nostra occidentale, le scritture non potevano venir annullate in un modo qualsiasi; i fogli scritti venivano onorevolmente bruciati, ma mai gettati o strappati!

Soprattutto per i testi sacri, esisteva una vera e propria venerazione; le scritture costituivano oggetti da ritualizzare nelle cerimonie collettive.

Nonostante ciò, la scrittura per troppo tempo fu considerata prevalentemente una invenzione puramente tecnica ed analizzata da un punto di vista storico; in realtà, da una prospettiva antropologica, emerge quanto la scrittura abbia coinvolto gli ambiti della produzione ideologica e simbolica di una società.

Ogni sistemi di scrittura presenta pertanto, aspetti conoscitivi, sociali, magici e sacrali, la cui osservazione ed il cui studio, consentono di comprendere in modo approfondito le società che li hanno prodotti ed entro cui circolano.

Se questo articolo ti è piaciuto, continua a seguirmi sul blog …