Giardini nel mondo

giardini scozzesi
il giardino della speculazione cosmica

Ogni anno la prima domenica di Maggio, apre al pubblico e per un giorno soltanto, un trionfo di straordinarie bellezze, nate dalle progettazioni attentamente “calcolate” di botanici, matematici e fisici: specchi d’acqua, scalinate bianche, installazioni geometriche, immensi spazi verdi; dove siamo? a Dumfries nella stupefacente Scozia!

Ma oggi siamo a settembre, non possiamo che appuntarci la data per il 2023 perché quest’anno siamo arrivati evidentemente in ritardo, però iniziamo a parlarne …

The garden of cosmic speculation“, sbocciato dall’estro dell’architetto paesaggista Charles Jencks e da sua moglie, la designer Maggie Keswick, è un giardino unico nel suo genere dove piante, fiori e laghi sono stati pensati come incontri perfetti tra forme geometriche; le ispirazioni provengono dalla teoria del Big Beng, da affascinanti fenomeni cosmici, da misteriose formule scientifiche.

Dodici ettari di strutture artificiali e di insolite installazioni realizzate grazie all’impegno integrato di competenze diverse e all’apparenza completamente estranee tra loro, ma che suggeriscono come di fronte al legame tra numeri e natura, ci si debba inchinare: la natura è perfetta tanto quanto l’ordine matematico, anche le meraviglie del paesaggio non sfuggono alle assolute leggi aritmetiche.

Tra le suggestive opere verdi del Giardino della Speculazione Cosmica, si possono ammirare la “Cascata dell’Universo” con i suoi venticinque passaggi rappresentanti gli stadi evolutivi del nostro pianeta, i sentieri e gli arbusti che riprendono le forme del DNA e il ponte a spirale color rosso “paradiso-inferno” che evoca l’enigmatico collegamento filosofico tra nascita e morte, tra bene e male.

Tutto ciò vale sicuramente un bel viaggio, seppur da programmare con largo largo anticipo, ma se solo per un giorno si può godere di tanto suggestivo panorama, per tutti gli altri giorni dell’anno, un’altra esperienza paesaggistica a contatto con la natura e l’estro umano, si può assaporare approdando nell’isola britannica, ma di questo parleremo in un prossimo articolo …

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